Le piante che accudiamo sono parte della nostra famiglia, per questo l’elemento primo del nostro metodo di coltivazione è la serenità della vite. Questo porta a una produzione limitata a soli 70/90 quintali per ettaro.
La Tenuta produce secondo i dettami dell’agricoltura integrata a basso impatto ambientale, di cui abbiamo certificazione. Per noi non è solo un’etichetta ma un metodo che lega filosofia, concetto e prassi. Utilizziamo, in tutti i casi in cui sia possibile, metodi biologici e i prodotti dell’uomo vengono utilizzati con coscienza e unicamente a beneficio della vite, della salute della pianta e di chi beve il nostro vino.
Anche se l’uva ha una maturazione generalmente omogenea, optiamo unicamente per la raccolta manuale. La raccolta meccanizzata scuote la pianta con vibrazioni fino a 600 battiti al minuto, creandole stress e andando a minare il rapporto di fiducia e serenità che lega la pianta e il vignaiolo.
Le uve vengono poi coinvolte in una diraspapigiatura e poste a fermentare, a temperatura controllata (25-26°C), in serbatoi di acciaio inox con macerazione sulle bucce che si protrae per oltre 30 giorni e contemporanea fermentazione malolattica. Poi il vino viene separato dalle vinacce esauste, e riposto in cantina fino al momento dell’imbottigliamento.
Tutto il vino del mondo è composto da circa l’85% di acqua e il 14% di alcol. Nell’1% che manca c’è tutta la vera anima del vino: profumi, gusto, tannini, aromi, passione, carattere, terra, sole e mare.